’Nduja

Non è certa la natura e l’origine della Nduja ma si pensa che questo salume derivi dalla Francia. Tipica del Monte Poro: Spilinga (in provincia di Vibo Valentia) è il comune d’elezione, ma l’area di produzione è estesa a molti comuni del vibonese e non solo. Il nome nduja deriva dal francese “andouille”, che vuol dire “salsiccia”, anche se con salsiccia non ha nulla a che vedere.

La ‘Nduja è un salame morbido, di colore rosso, piccante e spalmabile.

La carne nobile del maiale rende morbida la ‘nduja, il processo prevede la tritatura di spalla, pancetta, guanciale, coscia e sottopancia di maiale. Lavorati con l’aggiunta di peperoncino e gli altri ingredienti e amalgamati vengono subito insaccati nel budello naturale del maiale (budello cieco).  Come da tradizione, la nduja una volta pronta, viene affumicata, bruciando legno di ulivo. Infine viene essiccata e stagionata in un luogo fresco per un periodo di tempo che va dai 3 ai 5 mesi.  La ‘nduja è priva di coloranti o conservanti: il peperoncino infatti è un antiossidante naturale che permette la conservazione. La proporzione tra carne e peperoncino è di 250 gr di peperoncino circa per ogni kilogrammo di carne.

Il nostro shop Maison Calabria ha scelto solo la Nduja che proviene da Spilinga, prodotta e lavorata li sul posto con suini e  peperoncino del Monteporo  come si faceva una volta nell’antica tradizione contadina. La ‘nduja può essere spalmata sul pane, mangiata insieme ai formaggi, usata per condire la pasta, sulla pizza e tanto altro.

Ad oggi possiamo dire che il prodotto tipico per eccellenza Calabrese ossia sua Maestà la Nduja è quello che rappresenta in Italia e nel mondo la gastronomia Calabrese.